Aston Martin: Valhalla, l'ipercar ibrida | Giornalemotori

2022-08-14 10:45:07 By : Mr. dent bu

Aston Martin presenta la sua Ipercar Valhalla con tecnologia ibrida a motore centrale mettendo il driver al centro di tutto. La Valhalla è l’ultimo prodotto della strategia Project Horizon. Un’auto che amplierà la gamma di modelli derivata dall’esperienza di Aston Martin in Formula 1. Una ipercar che stabilisce nuovi standard prestazionali con una dinamica ed un piacere di guida intatto grazie alla trazione ibrida vero e proprio ponte per passare a quella elettrica.

Il sistema ibrido di tipo parallelo PHEV garantisce una potenza di sistema di 950 CV. Il telaio ha una struttura in fibra di carbonio con un’aerodinamica modellata dalla filosofia presa in prestito dalla concept Valkyrie.

La power unit si basa sulla presenta tre motori. L’unità endotermica è un motore V8 biturbo da 4,0 litri, il più avanzato, reattivo e prestazionale della produzione Aston Martin. Il propulsore è dotato di un albero motore piatto per girare a quota 7200 giri / min sviluppando 750 CV con trazione posteriore. Il sistema di scarico e dotato di tre terminali alti per massimizzare l’impatto visivo e uditivo grazie alle alette che variano l’emissione sonora.

La batteria è di 1.5kw con potenza di 400 V ed una coppia di motori elettrici montati uno sull’asse anteriore e l’altro sull’asse posteriore. Il sistema elettrico contribuisce con altri 204 CV raggiungendo il valore di coppia massimo di 1000Nm. La vettura consente la modalità EV con trazione sul solo assale anteriore. Nelle altre modalità di guida la potenza elettrica viene suddivisa tra i due assali variando l’erogazione in base alle esigenze di guida. Il sistema può decidere di inviare il 100% della potenza elettrica anche solo all’asse posteriore, integrando tutta la spinta del V8 per ottenere le massime prestazioni.

La trasmissione è DCT a 8 velocità progettata e costruita esclusivamente per Aston Martin ed è dotata di e-reverse per usare la retromarcia tramite l’inversione del motore elettrico. La trazione è garantita dalla presenza del differenziale elettronico a slittamento limitato (E-Diff) sull’asse posteriore per la massima trazione e maneggevolezza.

La trazione elettrica viene utilizzata anche per migliorare il controllo e la risposta alle basse velocità, e grazie alla coppia istantanea dei motori elettrici, il sistema ibrido garantisce un’accelerazione più rapida ed una migliore risposta alla pressione dell’acceleratore gestendo al meglio l’impressionante coppia fornita nel suo complesso.

La marcia in modalità puramente elettrica è possibile fino a 130 km/h con un’autonomia di 15 km secondo il ciclo WLTP. La velocità massima è di 330 km/h con un accelerazione per lo 0-100km/h in meno di 3 secondi. Più che le prestazioni in termini di accelerazione. ciò che fa impressione è il giro di 6:30 al Nürburgring Nordschleife ottenuto in sede di collaudi.

Il telaio ha la vasca centrale in fibra di carbonio per la massima rigidità con il minimo peso. Lo schema previsto per le sospensioni prevede all’anteriore anteriore un sistema quadrilatero push rod tipico delle Formula 1. Lo schema si completa di molle e ammortizzatori montati internamente alla scocca per ridurre il peso della massa non sospesa.

La parte posteriore c’è uno schema multilink e ci sono ammortizzatori Multimatic Variable Spring rate ed l’Adaptive Spool Valve (ASV) che forniscono un assetto regolabile con prestazioni eccezionali su strada e su pista. La modalità Track prevede una drastica riduzione dell’altezza da terra per massimizzare il carico aerodinamico. Per superare ostacoli cittadini è previsto il sollevamento dell’assale anteriore per un migliore angolo di attacco del muso.

La rigidità della scocca in carbonio consente di controllare i carichi delle sospensioni con assoluta precisione gestendo al meglio la risposta del servosterzo elettrico per una sterzata immediato e intuitiva. I freni Carbon Ceramic Matrix hanno l’azionamento in Brake-by-Wire garantendo un’eccezionale potenza di arresto. Gli pneumatici 20 all’anteriore, 21 pollici al posteriore appositamente sviluppati garantiscono una tenuta elevata. La taratura della gestione elettronica è stata concepita per migliorare il divertimento, la sicurezza e il senso di controllo del guidatore.

Il perso complessivo della Valhalla è di 1550 kg per un rapporto peso/potenza di 1.62kg/cv è al vertice della categoria. Ma il carico complessivo della vettura deve tenere in conto quello del carico aerodinamico molto elevato come succede sulle auto da corsa.

 Il flusso aria indirizzato sotto la vettura basso alimenta il tubo venturi per l’effetto suolo, ma a differenza di quanto accade in F1 la Valhalla può sfruttare una serie di superfici aerodinamiche attive. In particolare, le superfici anteriori e l’alettone posteriore gestiscono al meglio il flusso d’aria sottoscocca. Alla velocità di 230km/h le superfici aerodinamiche variabili generano un impressionante carico aerodinamico di 600 kg.

Il carico aerodinamico generato gran parte dal fondo ha consentito di ottenere un design della carrozzeria pulito ed elegante. La spettacolare apertura delle porte migliora l’accesso all’auto. La presa d’aria sul tetto alimenta direttamente il motore V8, mentre le prese e prese d’aria laterali e posteriori si occupano delle masse radianti.

Anche l’abitacolo mostra tratti in comune con le Formula 1 con un’ergonomia chiara e semplice incentrata sul pilota. L’innovativo sistema HMI Aston Martin è dotato di un display touchscreen centrale ed è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. La pedaliera e il piantone dello sterzo regolabile consentono di trovare la posizione di guida assolutamente ideale.

I fari Full LED Matrix con funzionalità adattiva e assistenza abbaglianti offrono un’eccellente visione in avanti al buio e l’aria condizionata Dual Zone offre un elevato livello di comfort degli occupanti con i più avanzati sistemi avanzati di assistenza alla guida. In particolare, è prevista la frenata di emergenza automatica, l’avviso di collisione anteriore, il controllo della velocità di crociera attivo, il monitoraggio dell’angolo cieco e la telecamera di parcheggio per la retromarcia, anche con l’opzione Surround View.